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Autobus elettrici, via libera ad incentivi per le Pmi della componentistica

lentepubblica.it • 25 Luglio 2022

autobus-elettrici-incentivi-pmi-componentisticaA partire da oggi, 25 luglio, partono le domande per gli incentivi riservati alle Pmi della componentistica degli autobus elettrici. 


Autobus elettrici: l’obiettivo è facilitare la creazione e lo sviluppo di una filiera industriale tutta italiana di produttori di mezzi di trasporto sostenibili, che dalla componentistica all’assemblaggio sia in grado di intercettare la domanda proveniente dal mercato.

Scopriamone di più su questi incentivi.

Autobus elettrici, via libera ad incentivi per le Pmi della componentistica

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

Infatti, dopo l’apertura di uno sportello dedicato agli investimenti per oltre 20 milioni di euro, lo scorso 26 aprile, il Ministero dello sviluppo economico ha avviato una nuova linea di intervento per agevolare gli investimenti delle piccole e medie imprese della componentistica nella realizzazione e nello sviluppo di una filiera nazionale di autobus elettrici.

A tale scopo sono stati riservati 80 dei 300 milioni di euro stanziati dal PNRR per il settore.

A partire dalle ore 12 del prossimo 25 luglio le imprese potranno infatti presentare richiesta di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per realizzare investimenti produttivi, compresi tra 1 milione e 20 milioni di euro, attraverso lo strumento dei contratti di sviluppo.

Le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria nell’ordine cronologico di presentazione.

La domanda di agevolazione deve essere presentata dal soggetto proponente unitamente agli allegati in essa richiamati e alla seguente documentazione, firmata digitalmente dal legale rappresentante/procuratore speciale:

  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il possesso dei requisiti
  • proposta progettuale contenente la descrizione dettagliata delle attività da svolgere, delle risorse professionali coinvolte e dei beni e servizi da acquisire, delle spese e dei costi da sostenere, nonché l’importo dell’agevolazione richiesta;
  • dichiarazioni, rese secondo gli schemi disponibili nell’apposita sezione del sito web dell’Agenzia, www.invitalia.it, in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia.

Alla produzione e assemblaggio di mezzi di autobus elettrici e connessi digitalmente potranno inoltre essere associati anche progetti per la ricerca e sperimentazione industriale nonché per la formazione del personale.

Il testo completo del Decreto

Potete consultare qui il documento completo.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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